Dal 1816 l’Accademia ha sede nel monastero camaldolese della Rosa, il cui impianto originale risale al XII secolo. L’immobile fu confiscato all’ordine religioso in epoca napoleonica e in seguito donato all’Accademia delle Scienze perché ne facesse la propria sede definitiva. I locali espositivi del chiostro si sviluppano su due piani intorno alla corte, ai quali si aggiungono alcune sale al piano terreno (tra cui un’ampia Aula Magna), locali seminterrati e una sala rialzata al primo piano.