Nel 1848, una meridiana a camera oscura (eliometro) fu costruita sul pavimento dell’Aula Magna per indicare il mezzogiorno locale: tutti i giorni a quell’ora da un foro nella parete giungeva un raggio solare che illuminava una linea sul pavimento, circondata da lastre di marmo con iscrizioni e simboli astronomici. Nel 1966 il foro gnomonico venne ostruito ma nel 2002 la meridiana è stata riattivata mediante un congegno elettronico che simula, tramite luce artificiale, il moto solare.