Comprende un piccolo numero di anfibi italiani e vari rettili europei ed esotici, naturalizzati o in alcool. Tra i preparati più notevoli un cilindro ottocentesco contenente una serie di girini a diverso stadio di crescita che riassume lo sviluppo larvale delle rane, dall’uovo all’adulto. Numerosi i reperti di specie esotiche: un carapace di testuggine raggiata del Madagascar, uno scheletro di pitone ed esemplari naturalizzati di camaleonte, varano, boa, pitone e coccodrillo.