Eventi
DAL 12 AL 20 OTTOBRE
Nel 60° anniversario della morte
Accademia dei Fisiocritici e Università di Siena
ricordano insieme il grande botanico e micologo
ARTURO NANNIZZI, IL SIGNORE DELLE ERBE
Chi è Arturo Nannizzi (1877-1961)
Dotato solo di licenza elementare ma di una smisurata passione per le piante, Arturo Nannizzi dedicò la sua vita all’Orto Botanico fin dal 1893, prima come volontario, poi come inserviente, custode e infine tecnico, fino ad assumerne addirittura la direzione. Da autodidatta condusse ricerche originali, alcune ritenute ancor oggi fondamentali per la tassonomia dei Dermatofiti, la cui importanza fu confermata però solo dopo la sua morte.
Autore anche di poesie e di disegni, fu un assiduo divulgatore scientifico e pubblicò circa 500 lavori distinguendosi per la maestria con cui ne curava l’iconografia grazie alla sua notevole abilità di disegnatore.
Nell’Accademia fece rinascere la sezione agraria dotandola anche di un periodico annuale. Raggiunse grande fama anche per i suoi studi sulla coltivazione della belladonna dopo una missione in Bulgaria a lui affidata dalla regina d'Italia Elena di Savoia. Nonostante avesse conseguito nel 1927 la libera docenza in Micologia e fosse un apprezzato docente di Botanica farmaceutica, Nannizzi non riuscì mai a ottenere una cattedra universitaria. Nel 1954 Siena gli consegnò il Mangia d’argento e successivamente gli intitolò una via.