Le conoscenze scientifico-naturalistiche del territorio nel quale un popolo affonda le proprie radici costituiscono parte integrante del suo patrimonio culturale, della sua “anima”.
Individuare le potenzialità di sviluppo di un territorio ed attivarle nel rispetto dei valori e degli equilibri naturali rimane, pertanto, una delle più interessanti e appassionanti sfide del terzo millennio.
Per questo l’Accademia dei Fisiocritici, in linea con i suoi scopi istituzionali, apre "una finestra" sul territorio della Toscana meridionale promuovendo il periodico Etrurianatura.
La rivista, che si articola in varie rubriche a carattere prevalentemente scientifico-divulgativo, vuole essere sia strumento di conoscenza diffusa e aggiornata del patrimonio naturale, sia stimolo alla formazione di una coscienza ambientale come condizione per una migliore qualità della vita.
Gli articoli, vagliati da un Comitato di redazione costituito prevalentemente da docenti dell’Ateneo senese, sono dagli autori presentati e sottoposti a pubblico dibattito all’uscita di ciascun numero del periodico.